Dopo che il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha ufficialmente legalizzato le scommesse sportive nel luglio di quest’anno e ha firmato il Provvedimento Provvisorio (PM), che ha applicato la legge del 2018, il Brasile ha ora deciso di far debuttare il suo mercato federale del gioco d’azzardo online. A questo proposito, nel pomeriggio del 27 ottobre, il Ministero delle Finanze ha emesso l’Ordinanza n. 1330, che offre una richiesta completa per le aziende che vogliono operare nel suddetto mercato.
Come rivelato dal giornale ufficiale del Ministero citato, qualsiasi operatore che voglia operare legalmente nel mercato brasiliano del gioco d’azzardo online ha l’obbligo di dichiarare le proprie intenzioni entro 30 giorni, azione intrapresa con l’obiettivo finale di “accelerare il processo di autorizzazione del governo“. Tuttavia, le richieste di ingresso evidenziano che gli operatori devono formare “centri di servizio specifici” per offrire il necessario supporto ai clienti.
Inoltre, le aziende che desiderano entrare in questo mercato devono presentare una “dichiarazione firmata e un modulo”.
Le limitazioni previste dal regolamento
In conformità con le informazioni fornite da SBC Noticias, l’ordinanza indica alcune limitazioni. In particolare, “il testo legale vieta di concedere concessioni a società con azionisti, direttori e membri societari che siano atleti professionisti, membri di comitati tecnici, arbitri e direttori di squadre sportive nazionali, così come a società senza una filiale in Brasile“.
Il mantenimento dell’integrità del settore è uno dei requisiti principali: ogni operatore, in questo caso il richiedente, deve mantenere l’integrità del settore e attenersi agli standard legali ed etici. Inoltre, sono tenuti a monitorare attentamente e a segnalare con precisione qualsiasi transazione che appaia sospetta o irregolare direttamente al Consiglio di Controllo delle Attività Finanziarie (COAF).
Oltre a questo, anche una maggiore sicurezza del gioco d’azzardo è citata come una richiesta chiave per l’ingresso. Per raggiungere questo obiettivo, i richiedenti devono applicare misure precauzionali che combattano senza sosta i debiti dei clienti e l’intero problema della dipendenza dal gioco. Inoltre, gli operatori devono dimostrare tutte le misure di protezione degli utenti, poiché l’accesso alla piattaforma di gioco online è limitato ai minori di 18 anni.
Il requisito successivo è che i richiedenti devono offrire strumenti da utilizzare per stabilire limiti di perdita, opzioni per l’autoesclusione, limiti di tempo di gioco e periodi di pausa.
Il divieto di utilizzare metodi di pagamento di terzi
Per quanto riguarda i pagamenti, alle piattaforme è vietato utilizzare metodi di pagamento di terze parti per le transazioni dei clienti.
Infine, la suddetta ordinanza si conclude con un’attenzione primaria alla pubblicità, sottolineando che qualsiasi comunicazione tra giocatori e marketing deve attenersi a “pratiche socialmente responsabili”. Sono state introdotte linee guida e limitazioni di facile comprensione per garantire che i contenuti utilizzati per la pubblicità non siano fuorvianti e promuovano ufficialmente la cultura della scommessa responsabile.