Flutter Entertainment, azienda globale di scommesse sportive e di gioco d’azzardo, ha previsto che i recenti risultati favorevoli aiuteranno il reddito dell’intero anno a raggiungere la parte inferiore del suo range previsionale, con l’eccezione del più recente mercato statunitense. A nuocere ai dati dell’operatore è stato principalmente il mercato australiano delle corse dei cavalli, i cui risultati sono ben inferiori alle previsioni.
Ricordiamo peraltro che Flutter opera in Australia attraverso i suoi marchi di proprietà, ed è per questo che la debolezza del mercato delle corse dei cavalli in Australia è citata nel dossier societario come la ragione principale di risultati così deludenti. Parlando della questione, l’azienda ha dichiarato che la debolezza del mercato australiano delle corse dei cavalli è destinata a continuare nel 2024, dopo che i ricavi del terzo trimestre sono scesi del 7% su base annua a valuta costante. Ad onor di cronaca, però, i ricavi dichiarati dell’azienda sono aumentati dell’8% e del 13% in termini di valuta costante.
Oltre agli scarsi introiti, le vincite costanti dei giocatori nei mesi di settembre e ottobre hanno rappresentato un ulteriore problema per l’azienda, che ha dovuto pagare loro 50 milioni di sterline con movimenti avversi dei tassi di cambio, che hanno aggiunto altri 30 milioni di sterline.
Il primo operatore di scommesse online a realizzare un profitto negli Stati Uniti durante il primo semestre del 2023. Tuttavia, c’è un particolare risultato che la società menzionata può certamente vantare ed è il fatto che è l’azienda che è riuscita a diventare il primo operatore di scommesse online a generare profitti negli Stati Uniti durante la prima metà del 2023. A questo proposito ha aggiunto di attendersi un utile di 140 milioni di sterline per l’intero anno negli Stati Uniti, rispetto alla precedente stima di 90-190 milioni di sterline.
Refinitiv ha effettuato un sondaggio di mercato sull’azienda, ritenendo che l’utile complessivo core atteso è di 1,65 miliardi di sterline contro gli 1,58 miliardi di Flutter previsti precedentemente.

I dati dei concorrenti
Anche la rivale dell’azienda, 888 Holdings, ha tagliato le sue proiezioni di reddito annuale nel mese di settembre a seguito di un calo del 10% del reddito del terzo trimestre, mentre Entain, proprietaria di Ladbrokes, ha emesso un avvertimento sul reddito netto del gioco online del terzo trimestre e dell’anno.
Tornando a Flutter, il reddito da gioco dell’azienda ha superato di gran lunga le scommesse sportive nel trimestre. Le entrate totali della sua maggiore filiale, FanDuel, il marchio di punta nel mercato regolamentato statunitense, sono aumentate del 20% su base valutaria costante, rispetto all’aumento del 63% registrato nella prima metà dell’anno.
I profitti sono aumentati del 19% anche nella sua filiale globale, gestita da Sisal, leader del mercato regolamentato italiano. Inoltre, le entrate in Irlanda e nel Regno Unito sono aumentate dell’11% e Flutter ha dichiarato di continuare a conquistare quote di mercato.
L’uscita dalla Borsa di Dublino
Infine, l’azienda ha anche rivelato la sua intenzione di cancellarsi da Euronext Dublin non appena aggiungerà ufficialmente una quotazione a New York all’inizio del 2024. Si tratta comunque del più recente colpo inferto al mercato azionario irlandese, dopo l’uscita non molto tempo fa di CRH, un gigante dei materiali da costruzione, e l’imminente uscita di Smurfit Kappa.
Ricordiamo che qualche settimana fa Sportech affermò di voler invece uscire dalla Borsa di Londra.